venerdì 4 novembre 2011

Il gatto e l' Arte

lI più piccolo dei felini, il gatto, è un
capolavoro
Leonardo da Vinci
Evoca magie, misteri, superstizioni. Ha una storia così antica che si perde nei meandri del tempo. E' lui, comunque, l'unico felino che si è lasciato addomesticare dall'uomo. Animale enigmatico e indecifrabile, il gatto è il felino di maggior successo di tutti i tempi: amato e odiato, ha sempre suscitato sentimenti ambivalenti, ma negli ultimi cento anni ha conquistato un numero crescente di appassionati.
La vita del gatto a contatto con la civiltà umana si protrasse felicemente per qualche millennio, presso gli antichi Egizi era addirittura considerato una creatura sacra e godeva della loro venerazione, ma, come si sa, gli umori possono cambiare improvvisamente, e così nel Medioevo cominciò per lui un'era drammatica. Ritenuto animale diabolico venne perseguitato e addirittura arso vivo. Era ormai entrata nell'immaginario popolare l'idea che il gatto fosse indivisibile compagno delle streghe ed inequivocabile simbolo del male. Trascorsi alcuni secoli maturò fortunatamente una civiltà diversa, così finalmente il gatto venne riabilitato. Di nuovo nacque tra le persone il gusto ed il piacere di averlo come compagno.
Per artisti e scrittori, oltre che compagno, è stato, ed è, fonte inesauribile di ispirazione perché il gatto - vera musa ispiratrice - stuzzica i nostri sentimenti nel profondo. "La vita con un gatto ripaga", scrisse un giorno il grande poeta Rainer Maria Rilke. E non solo lui. Perché questa straordinaria creatura ebbe il dono d'influenzare la vita e l'opera degli artisti che lo hanno accolto e amato. Perché un gatto è magico, sempre.


Nei vari secoli molti pittori si sono cimentati nella difficile arte della riproduzione pittorica dei gatti.Molti sono i dipinti di uno dei massimi esponenti dell'Impressionismo, Pierre-Auguste Renoir, in cui sono presenti questi animaliAnche in uno dei dipinti più celebri del francese Edouard Manet è presente un gatto; in Olympia, infatti, opera che destò molto scandalo all'epoca perché vi è rappresentata una prostituta nuda distesa su un letto, è ritratto anche un gatto nero comodamente sdraiato ai suoi piedi colto a stiracchiarsi. Manet si ispirò allaVenere di Urbino di Tiziano per questo quadro, ma qui tutto viene invertito; nella Venere di Urbino, ad esempio, ai piedi della figura femminile c'è un cagnolino che indica l’attributo più richiesto ad una moglie: la fedeltà. Il cagnolino diviene qui un gattino che, nella stessa logica simbolica, è attributo demoniaco (il gatto, come ben sappiamo, nelle mitologie antiche veniva considerato il messaggero che le streghe utilizzavano per comunicare con il diavolo).
Altra opera di Manet dove è presente un gatto è La femme au Chat dove è dipinta sua moglie con il gatto di famiglia, Zizi, in braccio. Zizi fu ritratto molte volte dall'artista, e appare anche in alcuni suoi acquerelli. Inoltre, alcune illustrazioni di gatti sono presenti in libri dell'epoca come Les Chats di Champfleury.


Ecco alcuni quadri dei pittori più popolari con tema il gatto


Manet
Van Gogh

Matisse
Renoir

AFORISMI


Per me, uno dei piaceri della compagnia del gatto è la loro devozione alla comodità. ( Compton Mackenzie )
Ogni gatto riesce sempre ad essere la donna più attraente della stanza. ( E.V. Lucas )
Un cane ti lusinga, ma sei tu a dover lusingare un gatto.
( Gorge Mikes )
Senza dubbio l’accorto gatto è in natura il diplomatico più scelto.
( Lee Richard Hayman )
Il gatto impegna esattamente la forza necessaria, altri animali impiegano rozzamente tutte le loro energie anche quando non servirebbero. ( P. G. Hamerton )
Io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso, mi meraviglio quando fa cose normali. ( Gino Paoli )
Se sei degno del suo amore, un gatto sarà tuo amico, ma mai il tuo schiavo. ( Theophile Gautier )
I gattini hanno occhi grandi, sono morbidi e dolci. Con degli aghi conficcati nelle mascelle e nelle zampine. ( Pam Brown )
Ho trovato che il mio amore per i gatti mi ha molto spesso aiutato a capire le donne. ( John Simon )
I gatti riconoscono in maniera infallibile il momento della concentrazione e s’intromettono tra essa e te. ( Arthur Bridges )
Non c’è alcuna necessità di sculture in una casa in cui vive un gatto.
( Wesley Bates )
Nessun’altra creatura al mondo risveglia il peggio ed il meglio della natura umana come l’enigmatico gatto. ( Frank Snepp )
Quello che fa le fusa accanto ai nostri caminetti e che cammina a piccoli passi veloci lungo gli steccati sul retro dei nostri giardini è in realtà un animale selvaggio, impavido e indipendente come nessun altro al mondo. ( Alan Devoe )
Un miao massaggia il cuore. ( S. McMillan )
Osservare un gatto è un pò come assistere alla realizzazione di un' opera d'arte. ( Oliver Herford )
I gatti sono esseri misteriosi. Nelle loro menti vi è molto di piu' di quanto possiamo immaginare. ( Walter Scott )
I gatti e i non conformisti mi sembrano i soli esseri in questo mondo che abbiano una coscienza pratica e attiva. ( Jerome K. Jerome )
Nel mio gatto io amo quel temperamento indipendente che gli impedisce di affezionarsi a chiunque e l'indipendenza con cui passa dal salone al tetto.( F. De Chateaubriand )
Pochi animali riescono a manifestare il loro umore attraverso le espressioni in modo tanto distinto quanto i gatti.( Konrad Lorenz )
Un gatto affettuoso è il miglior rimedio contro la depressione.
( Proverbio giapponese )
In casa mia è indispensabile parlare con i gatti... Ci sono un sacco di cose importanti da dire loro tipo: Giù di lì, Smettila , ect...
( Beryl Reid )
Il gatto vive solo, non ha alcun bisogno di società ed obbedisce solo quando lo decide ... ( Francois R. De Chateaubriand )
Prendono, meditano, i nobili atteggiamenti delle grandi sfingi allungate in fondo a solitudini, che sembrano addormentarsi in un sogno senza fine. ( C. Baudelaire )
Un gatto è bellissimo da una certa distanza: visto da vicino è un'inesauribile fonte di meraviglia. ( Pam Brown )
Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.
( Proverbio inglese )
I gatti sono impareggiabili nel rifuggire le responsabilità.
( H. Thomas Yu )
Fu chiaro sin dall'inizio che ogni qual volta c'era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile. ( George Orwell )
Vieni sul mio cuore innamorato, mio bel gatto: trattieni gli artigli e lasciami sprofondare nei tuoi occhi belli, misti d'agata e metallo.
( C.Baudelaire )
Il gatto è imprevedibile ed ammaliante come un'orchidea selvaggia.
( Stanislao Nievo )
Non conosco il gatto. So tutto sulla sua vita ed i suoi misteri, ma non sono mai riuscito a decifrare il gatto. ( Pablo Neruda )

mercoledì 2 novembre 2011

CERTOSINO

                             
La razza era conosciuta nell'ambiente catofilo dalla fine del 1800, quando in Gran Bretagna si organizzano le prime esposizioni feline, ma non era distinta dai gatti di diversa origine, e con un simile pelo corto di colore blu. La selezione inizia solo nel primo dopoguerra, quando le sorelle Christine e Suzanne Léger scoprono una colonia di Certosini sull'isola di Belle Ile, al largo delle coste nord occidentali della Bretagna (Francia). L'allevamento da gatto primi frutti già l'anno successivo: all'esposizione di Parigi del 1931 la femmina Mignonne de Guerveur vince il titolo di miglior gatto in gara. Con la Seconda Guerra Mondiale la razza rischia nuovamente l'estinzione; negli anni successivi, per salvarla, viene incrociata con Persiani e British blue, riducendo così ulteriormente il numero di esemplari puri. A causa di questi incroci, che avevano diluito le caratteristiche peculiari della razza, negli anni '70 la FIFe decide di accorpare gli standard del Certosino e del British Blue. Solo nel 1977 il Certosino conquista nuovamente uno standard separato, grazie anche al successo ottenuto dalla razza negli Stati Uniti. Per rinsanguare la razza in purezza, diversi soggetti sono stati reimportati in Francia proprio dagli Stati Uniti.
Caratteristiche
E' un gatto massiccio e muscoloso,con spalle forti, petto largo e ben sviluppato
Taglia: medio-grande,pesa tra i 4 e i 6 kg
Orecchie: di media grandezza,poco aperte alla base e con punte lievemente arrotondate.
Occhi: Alla nascita gli occhi sono di colore blu,ma dopo 6-12 mesi diventano arancioni o gialli oro. 
Naso: diritto.
Corpo: forte e robusto;ossatura robusta;muscolatura compatta e forte.
Piedi: devono essere piccoli rispetto al corpo e di forma arrotondata.
Coda: lunga e robusta.
Mantello
medio-corto di tessitura densa e un pò lanosa. Il mantello è formato da 2 strati:il sottopelo,spesso e fitto,e lo strato superficiale,lucido e folto.
Colori: grigio,grigio blu,o grigio chiaro. Lo standard ammette tutte le tonalità,dal grigio-blu a quello scuro. Deve essere il più uniforme possibile e senza striature,disegni o peli bianchi. Solo i cuccioli possono presentare leggere striature sugli arti e sulla coda: spariranno dopo qualche mese quando il mantello raggiungerà il colore definitivo. Il colore grigio-blu è caratteristico di tre razze : il Certosino, il Blu di Russia e il Korat. Certosino: ha il caratteristico mantello doppio e cioè un sottopelo spesso e fitto che gonfia leggermente il mantello.La speciale tessitura conferisce al pelo un aspetto molto morbido e vellutato al tatto.Ha un grande corpo,massiccio e pesante,la testa ha la forma di trapezio in cui le guance particolarmente sviluppate formano la base,gli occhi,grandi ,sono di un tipico colore arancione fino a diventare color cuoio.E’ rigorosamente bandito il verde. 
Carattere:
Ha un carattere speciale: riservato, indipendente e schivo. Non ama essere troppo strapazzato inutilmente .Riserva alle occasioni speciali incredibili manifestazioni d'affetto, ma normalmente si dimostra pacato e misurato.
L'aspetto caratteristico del temperamento del Certosino è l'equilibrio: è un gatto né invadente né timidomediamente attivo e reattivo, poco o pochissimo vocale E' affettuoso e socievole, ma non ha una richiesta di attenzioni elevata, e se tollera bene la solitudine, può però essere riservato con gli estranei. Proprio perché mantiene un certo grado di indipendenza, non ama essere costretto tra le braccia contro la sua volontà. Accetta la presenza di altri gatti, con i quali tende ad essere socievole. Il suo comportamento con l'uomo cambia se si ha un solo gatto o più: un gatto solo tende ad essere più legato all'uomo, a seguirlo e cercarne la compagnia. Se si hanno più gatti, il Certosinotende a passare più tempo con i compagni felini 

ABISSINO

ABISSINO
storia:
L'origine dell'Abissino è ancora oscura, alcuni esperti riscontrarono una notevole rassomiglianza con il gatto adorato dagli Egizi, nel 2000 a. C. Fu probabilmente il gatto più amato e venerato di quel tempo, la sua immagine fu infatti ritrovata dipinta su templi e tombe della Nubia. Verso il 1860, un gatto di nome Zula insieme ad altri simili, fu esportato dall'Abissinia (Etiopia) in Gran Bretagna. Iniziarono quindi numerosi accoppiamenti con gatti rossi e Silver Tabby e pian piano, grazie ad un rigoroso programma di selezione, si determinò la nascita della prima stirpe europea degli Abissini. Riconosciuta in Inghilterra nel 1882 e presentata all'esposizione felina del Cristal Palace di Londra nel 1883, questa razza scomparve quasi totalmente nella prima guerra
mondiale, per riapparire nel 1929, periodo durante il quale venne fissato lo standard ufficiale di razza.
Caratteristiche:
Corpo
fine e grazioso, dalla muscolatura ben sviluppata;
Orecchie
portate in attitudine vigile, molto larghe e grandi sono piuttosto distanziate e dalla forma di coppa profonda alla base.
Occhi
grandi, brillanti, espressivi, a forma di grande mandorla
Collo
piuttosto lungo e leggermente arcuato.
Zampe
sottili e lunghe, ben proporzionate con il corpo, muscolose e diritte. Piedi compatti, saldi, di forma ovale.
Coda
abbastanza spessa alla base, lunga, sempre in armonia con il corpo, si assottiglia progressivamente.
Carattere:
L'Abissino è dotato di un carattere dolce e amichevole. Si dimostra attivo, curioso di ogni cosa,
equilibrato fisicamente come psichicamente. Irrequieto, ha bisogno di spazio per mantenersi in buone condizioni.
Alimentazione:
La 'manutenzione ' di un gatto Abissino non richiede nessun accorgimento particolare,è una razza naturale e per questo sono gatti sani e robusti. E' dotato di un appetito veramente eccezionale e per soddisfarlo non esita a rubare. Nonostante il suo eccezionale dinamismo lo porti a 'consumare' nella somministrazione di cibo non bisogna eccedere ,per evitare che ingrassi smodatamente. Dopo la sterilizzazione,se non si controlla attentamente la quantità di cibo offerta nella giornata,tende ad ingrassare
Cure:
Per mantenere soffice e brillante il suo bel pelo, occorono ogni giorno una spazzolatura e una strofinatura con un panno. L'Abissino esprime una particolare insofferenza per pulci e zecche, perciò occorre provvedere periodicamente alla disinfestazione usando i prodotti in polvere consigliati dal veterinario.