domenica 18 dicembre 2011

Gocce di sagezza

Quando dormiamo siamo tutti uguali, morfeonauti inermi nel colorato gorgo, e non conta cosa si sogna, se no saremmo tutti in galera.

venerdì 4 novembre 2011

Il gatto e l' Arte

lI più piccolo dei felini, il gatto, è un
capolavoro
Leonardo da Vinci
Evoca magie, misteri, superstizioni. Ha una storia così antica che si perde nei meandri del tempo. E' lui, comunque, l'unico felino che si è lasciato addomesticare dall'uomo. Animale enigmatico e indecifrabile, il gatto è il felino di maggior successo di tutti i tempi: amato e odiato, ha sempre suscitato sentimenti ambivalenti, ma negli ultimi cento anni ha conquistato un numero crescente di appassionati.
La vita del gatto a contatto con la civiltà umana si protrasse felicemente per qualche millennio, presso gli antichi Egizi era addirittura considerato una creatura sacra e godeva della loro venerazione, ma, come si sa, gli umori possono cambiare improvvisamente, e così nel Medioevo cominciò per lui un'era drammatica. Ritenuto animale diabolico venne perseguitato e addirittura arso vivo. Era ormai entrata nell'immaginario popolare l'idea che il gatto fosse indivisibile compagno delle streghe ed inequivocabile simbolo del male. Trascorsi alcuni secoli maturò fortunatamente una civiltà diversa, così finalmente il gatto venne riabilitato. Di nuovo nacque tra le persone il gusto ed il piacere di averlo come compagno.
Per artisti e scrittori, oltre che compagno, è stato, ed è, fonte inesauribile di ispirazione perché il gatto - vera musa ispiratrice - stuzzica i nostri sentimenti nel profondo. "La vita con un gatto ripaga", scrisse un giorno il grande poeta Rainer Maria Rilke. E non solo lui. Perché questa straordinaria creatura ebbe il dono d'influenzare la vita e l'opera degli artisti che lo hanno accolto e amato. Perché un gatto è magico, sempre.


Nei vari secoli molti pittori si sono cimentati nella difficile arte della riproduzione pittorica dei gatti.Molti sono i dipinti di uno dei massimi esponenti dell'Impressionismo, Pierre-Auguste Renoir, in cui sono presenti questi animaliAnche in uno dei dipinti più celebri del francese Edouard Manet è presente un gatto; in Olympia, infatti, opera che destò molto scandalo all'epoca perché vi è rappresentata una prostituta nuda distesa su un letto, è ritratto anche un gatto nero comodamente sdraiato ai suoi piedi colto a stiracchiarsi. Manet si ispirò allaVenere di Urbino di Tiziano per questo quadro, ma qui tutto viene invertito; nella Venere di Urbino, ad esempio, ai piedi della figura femminile c'è un cagnolino che indica l’attributo più richiesto ad una moglie: la fedeltà. Il cagnolino diviene qui un gattino che, nella stessa logica simbolica, è attributo demoniaco (il gatto, come ben sappiamo, nelle mitologie antiche veniva considerato il messaggero che le streghe utilizzavano per comunicare con il diavolo).
Altra opera di Manet dove è presente un gatto è La femme au Chat dove è dipinta sua moglie con il gatto di famiglia, Zizi, in braccio. Zizi fu ritratto molte volte dall'artista, e appare anche in alcuni suoi acquerelli. Inoltre, alcune illustrazioni di gatti sono presenti in libri dell'epoca come Les Chats di Champfleury.


Ecco alcuni quadri dei pittori più popolari con tema il gatto


Manet
Van Gogh

Matisse
Renoir

AFORISMI


Per me, uno dei piaceri della compagnia del gatto è la loro devozione alla comodità. ( Compton Mackenzie )
Ogni gatto riesce sempre ad essere la donna più attraente della stanza. ( E.V. Lucas )
Un cane ti lusinga, ma sei tu a dover lusingare un gatto.
( Gorge Mikes )
Senza dubbio l’accorto gatto è in natura il diplomatico più scelto.
( Lee Richard Hayman )
Il gatto impegna esattamente la forza necessaria, altri animali impiegano rozzamente tutte le loro energie anche quando non servirebbero. ( P. G. Hamerton )
Io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso, mi meraviglio quando fa cose normali. ( Gino Paoli )
Se sei degno del suo amore, un gatto sarà tuo amico, ma mai il tuo schiavo. ( Theophile Gautier )
I gattini hanno occhi grandi, sono morbidi e dolci. Con degli aghi conficcati nelle mascelle e nelle zampine. ( Pam Brown )
Ho trovato che il mio amore per i gatti mi ha molto spesso aiutato a capire le donne. ( John Simon )
I gatti riconoscono in maniera infallibile il momento della concentrazione e s’intromettono tra essa e te. ( Arthur Bridges )
Non c’è alcuna necessità di sculture in una casa in cui vive un gatto.
( Wesley Bates )
Nessun’altra creatura al mondo risveglia il peggio ed il meglio della natura umana come l’enigmatico gatto. ( Frank Snepp )
Quello che fa le fusa accanto ai nostri caminetti e che cammina a piccoli passi veloci lungo gli steccati sul retro dei nostri giardini è in realtà un animale selvaggio, impavido e indipendente come nessun altro al mondo. ( Alan Devoe )
Un miao massaggia il cuore. ( S. McMillan )
Osservare un gatto è un pò come assistere alla realizzazione di un' opera d'arte. ( Oliver Herford )
I gatti sono esseri misteriosi. Nelle loro menti vi è molto di piu' di quanto possiamo immaginare. ( Walter Scott )
I gatti e i non conformisti mi sembrano i soli esseri in questo mondo che abbiano una coscienza pratica e attiva. ( Jerome K. Jerome )
Nel mio gatto io amo quel temperamento indipendente che gli impedisce di affezionarsi a chiunque e l'indipendenza con cui passa dal salone al tetto.( F. De Chateaubriand )
Pochi animali riescono a manifestare il loro umore attraverso le espressioni in modo tanto distinto quanto i gatti.( Konrad Lorenz )
Un gatto affettuoso è il miglior rimedio contro la depressione.
( Proverbio giapponese )
In casa mia è indispensabile parlare con i gatti... Ci sono un sacco di cose importanti da dire loro tipo: Giù di lì, Smettila , ect...
( Beryl Reid )
Il gatto vive solo, non ha alcun bisogno di società ed obbedisce solo quando lo decide ... ( Francois R. De Chateaubriand )
Prendono, meditano, i nobili atteggiamenti delle grandi sfingi allungate in fondo a solitudini, che sembrano addormentarsi in un sogno senza fine. ( C. Baudelaire )
Un gatto è bellissimo da una certa distanza: visto da vicino è un'inesauribile fonte di meraviglia. ( Pam Brown )
Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.
( Proverbio inglese )
I gatti sono impareggiabili nel rifuggire le responsabilità.
( H. Thomas Yu )
Fu chiaro sin dall'inizio che ogni qual volta c'era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile. ( George Orwell )
Vieni sul mio cuore innamorato, mio bel gatto: trattieni gli artigli e lasciami sprofondare nei tuoi occhi belli, misti d'agata e metallo.
( C.Baudelaire )
Il gatto è imprevedibile ed ammaliante come un'orchidea selvaggia.
( Stanislao Nievo )
Non conosco il gatto. So tutto sulla sua vita ed i suoi misteri, ma non sono mai riuscito a decifrare il gatto. ( Pablo Neruda )

mercoledì 2 novembre 2011

CERTOSINO

                             
La razza era conosciuta nell'ambiente catofilo dalla fine del 1800, quando in Gran Bretagna si organizzano le prime esposizioni feline, ma non era distinta dai gatti di diversa origine, e con un simile pelo corto di colore blu. La selezione inizia solo nel primo dopoguerra, quando le sorelle Christine e Suzanne Léger scoprono una colonia di Certosini sull'isola di Belle Ile, al largo delle coste nord occidentali della Bretagna (Francia). L'allevamento da gatto primi frutti già l'anno successivo: all'esposizione di Parigi del 1931 la femmina Mignonne de Guerveur vince il titolo di miglior gatto in gara. Con la Seconda Guerra Mondiale la razza rischia nuovamente l'estinzione; negli anni successivi, per salvarla, viene incrociata con Persiani e British blue, riducendo così ulteriormente il numero di esemplari puri. A causa di questi incroci, che avevano diluito le caratteristiche peculiari della razza, negli anni '70 la FIFe decide di accorpare gli standard del Certosino e del British Blue. Solo nel 1977 il Certosino conquista nuovamente uno standard separato, grazie anche al successo ottenuto dalla razza negli Stati Uniti. Per rinsanguare la razza in purezza, diversi soggetti sono stati reimportati in Francia proprio dagli Stati Uniti.
Caratteristiche
E' un gatto massiccio e muscoloso,con spalle forti, petto largo e ben sviluppato
Taglia: medio-grande,pesa tra i 4 e i 6 kg
Orecchie: di media grandezza,poco aperte alla base e con punte lievemente arrotondate.
Occhi: Alla nascita gli occhi sono di colore blu,ma dopo 6-12 mesi diventano arancioni o gialli oro. 
Naso: diritto.
Corpo: forte e robusto;ossatura robusta;muscolatura compatta e forte.
Piedi: devono essere piccoli rispetto al corpo e di forma arrotondata.
Coda: lunga e robusta.
Mantello
medio-corto di tessitura densa e un pò lanosa. Il mantello è formato da 2 strati:il sottopelo,spesso e fitto,e lo strato superficiale,lucido e folto.
Colori: grigio,grigio blu,o grigio chiaro. Lo standard ammette tutte le tonalità,dal grigio-blu a quello scuro. Deve essere il più uniforme possibile e senza striature,disegni o peli bianchi. Solo i cuccioli possono presentare leggere striature sugli arti e sulla coda: spariranno dopo qualche mese quando il mantello raggiungerà il colore definitivo. Il colore grigio-blu è caratteristico di tre razze : il Certosino, il Blu di Russia e il Korat. Certosino: ha il caratteristico mantello doppio e cioè un sottopelo spesso e fitto che gonfia leggermente il mantello.La speciale tessitura conferisce al pelo un aspetto molto morbido e vellutato al tatto.Ha un grande corpo,massiccio e pesante,la testa ha la forma di trapezio in cui le guance particolarmente sviluppate formano la base,gli occhi,grandi ,sono di un tipico colore arancione fino a diventare color cuoio.E’ rigorosamente bandito il verde. 
Carattere:
Ha un carattere speciale: riservato, indipendente e schivo. Non ama essere troppo strapazzato inutilmente .Riserva alle occasioni speciali incredibili manifestazioni d'affetto, ma normalmente si dimostra pacato e misurato.
L'aspetto caratteristico del temperamento del Certosino è l'equilibrio: è un gatto né invadente né timidomediamente attivo e reattivo, poco o pochissimo vocale E' affettuoso e socievole, ma non ha una richiesta di attenzioni elevata, e se tollera bene la solitudine, può però essere riservato con gli estranei. Proprio perché mantiene un certo grado di indipendenza, non ama essere costretto tra le braccia contro la sua volontà. Accetta la presenza di altri gatti, con i quali tende ad essere socievole. Il suo comportamento con l'uomo cambia se si ha un solo gatto o più: un gatto solo tende ad essere più legato all'uomo, a seguirlo e cercarne la compagnia. Se si hanno più gatti, il Certosinotende a passare più tempo con i compagni felini 

ABISSINO

ABISSINO
storia:
L'origine dell'Abissino è ancora oscura, alcuni esperti riscontrarono una notevole rassomiglianza con il gatto adorato dagli Egizi, nel 2000 a. C. Fu probabilmente il gatto più amato e venerato di quel tempo, la sua immagine fu infatti ritrovata dipinta su templi e tombe della Nubia. Verso il 1860, un gatto di nome Zula insieme ad altri simili, fu esportato dall'Abissinia (Etiopia) in Gran Bretagna. Iniziarono quindi numerosi accoppiamenti con gatti rossi e Silver Tabby e pian piano, grazie ad un rigoroso programma di selezione, si determinò la nascita della prima stirpe europea degli Abissini. Riconosciuta in Inghilterra nel 1882 e presentata all'esposizione felina del Cristal Palace di Londra nel 1883, questa razza scomparve quasi totalmente nella prima guerra
mondiale, per riapparire nel 1929, periodo durante il quale venne fissato lo standard ufficiale di razza.
Caratteristiche:
Corpo
fine e grazioso, dalla muscolatura ben sviluppata;
Orecchie
portate in attitudine vigile, molto larghe e grandi sono piuttosto distanziate e dalla forma di coppa profonda alla base.
Occhi
grandi, brillanti, espressivi, a forma di grande mandorla
Collo
piuttosto lungo e leggermente arcuato.
Zampe
sottili e lunghe, ben proporzionate con il corpo, muscolose e diritte. Piedi compatti, saldi, di forma ovale.
Coda
abbastanza spessa alla base, lunga, sempre in armonia con il corpo, si assottiglia progressivamente.
Carattere:
L'Abissino è dotato di un carattere dolce e amichevole. Si dimostra attivo, curioso di ogni cosa,
equilibrato fisicamente come psichicamente. Irrequieto, ha bisogno di spazio per mantenersi in buone condizioni.
Alimentazione:
La 'manutenzione ' di un gatto Abissino non richiede nessun accorgimento particolare,è una razza naturale e per questo sono gatti sani e robusti. E' dotato di un appetito veramente eccezionale e per soddisfarlo non esita a rubare. Nonostante il suo eccezionale dinamismo lo porti a 'consumare' nella somministrazione di cibo non bisogna eccedere ,per evitare che ingrassi smodatamente. Dopo la sterilizzazione,se non si controlla attentamente la quantità di cibo offerta nella giornata,tende ad ingrassare
Cure:
Per mantenere soffice e brillante il suo bel pelo, occorono ogni giorno una spazzolatura e una strofinatura con un panno. L'Abissino esprime una particolare insofferenza per pulci e zecche, perciò occorre provvedere periodicamente alla disinfestazione usando i prodotti in polvere consigliati dal veterinario.

mercoledì 26 ottobre 2011

Simbolo di Halloween : Il gatto nero


IL GATTO NERO

Per molte persone sono creature sinistre portatrici di sfortuna. Molte persone superstiziose
hanno paura se un gatto nero attraversa loro la strada . Il gatto era venerato in Egitto,
dove la dea Baset aveva forma di testa di gatto e, i gatti erano creature sacre.
Il gatto nero è associato alla dea Egizia Bastet e alla dea Nordica Freya.
Durante il Medioevo il gatto nero divenne simbolo del diavolo.
Si credeva che anche i gatti fossero dei famigli cioè delle entità demoniache
servitrici delle streghe. Nei roghi che uccisero tante donne accusate di stregoneria,
furono innumerevoli i gatto neri che trovarono la morte, nel nome di Dio.
E' risaputo che il gatto ha grandissimi poteri magici.
Superstizioni varie

Alcuni comportamenti dei gatti venivano osservati dalle popolazioni, poiché si credeva che potessero segnalare le variazione meteorologiche.
d esempio, se il gatto faceva le capriole, ci sarebbe stato molto vento
Se si strofinava spesso le orecchie, avrebbe piovuto.
Se all'inizio di una nuova situazione si incontrava un gatto,era un segno di disgrazie, liti e cambiamenti di tempo.

Ai giorni nostri, invece, il gatto annuncia una visita e prevede il tempo, ma porta anche fortuna o disgrazia, a seconda delle varie tradizioni.
 Per le visite esistono superstizioni ben precise: se il gatto si pulisce la parte anteriore del corpo verrà un uomo, se invece quella posteriore sarà una vecchietta, se si lecca la coda il visitatore sarà una persona sgradita e antipatica. Se invece si lecca tutto il corpo e si gratta dietro l'orecchio, passando poi una zampa sul naso, ci si aspetta una persona gradita o che non si vedeva da tanto tempo. I miagolii dei gatti, specie quelli che si possono sentire Venerdì notte, possono essere un preannuncio di una lite. Una volta, per far abituare alla casa un gatto ricevuto o comprato, gli si tagliavano alcuni peli e li si mettevano sotto una gamba di un tavolo, oppure si usava uno straccio come filtro per il caffè.
La medicina popolare utilizzava orina, pelle, cenere e sterco di gatto come rimedi per molte malattie, si credeva inoltre che alcune parti del suo corpo rendessero invulnerabili o addirittura invisibili.
E' tutt'ora viva la superstizione che, se un gatto nero ci attraversa la strada (sia in auto, sia a piedi) ci sarà sfortuna. L'incontro di un gatto nero, in certi casi, preannunciava anche fortuna.
Vederne uno come prima cosa di mattina o a Capodanno poteva essere un buon auspicio, ma si credeva anche che il grasso riscaldato di un gatto nero guarisse i dolori delle articolazioni.
In Inghilterra, chi possedeva un micio nero, era ritenuto un uomo molto fortunato. Se invece un gattino nero randagio attraversava la strada, ci si doveva aspettare grandi sventure. Di notte non si doveva mai picchiare un gatto con la mano destra, altrimenti il braccio si sarebbe paralizzato. Per guarire chi aveva la febbre, bisognava ingerire tre gocce di sangue tolte dall'orecchio di un gatto nero, o tormentarne uno finché non moriva.
Ancora al giorno d'oggi, sopravvive l'usanza di sacrificare un gatto prima di un matrimonio Polonia e Transilvania.

lunedì 24 ottobre 2011


Curiosità sul mondo dei gatti
Lo sapevi che i gatti... ?
  • Saltano 2 metri e mezzo e cioè 5 volte la loro altezza
  • Il loro campo visivo è di 287° mentre l'uomo è di 210°
  • Hanno 244 ossa mentre l'uomo ne ha 198
  • Riescono a distinguere gli oggetti con un sesto della luce necessaria all'uomo
  • Percepiscono i suoni con una frequenza pari ai 45 kHZ mente l'uomo solo a 17 kHZ
  • Per percorrere 100 metri impiegano 9" netti
  • Maschi che vivono in campagna riescono a spostarsi su aree che vanno dai 32 ai 93 ettari
  • Circa mentre le femmine su aree dai 6 agli 8 ettari. In città posso spostarsi tra 1,5 e 8 km
  • Sono sprovvisti delle ghiandole sudoripare e che è infatti grazie all'incessante leccaggio del loro mantello che abbassano la loro temepratura corporea dovuta all'evaporazione della saliva durante la stagione calda
  • Sognano molto di più rispetto a uomini e cani
  • Neri porterebbero sfortuna solo in Italia; Nell'Europa settentrionale questi gatti sono invece considerati portafortuna
  • Non percepiscono i sapori dolci
  • Hanno anche loro dei record? Quello per il micio più pesante spetta ad un gatto di 21 kg
  • Non possono muovere la loro mandibola lateralmente

I paesi con il maggior numero di gatti e cani?
USA: 76 milioni di mici circa e 61 milioni di cani
Cina: 53 milioni di mici e 23 milioni di cani
Brasile: 12 milioni di mici e 30 milioni di cani

Che razza di mici va per la maggiore negli USA?
  • Persiano (20,4%)
  • Maine Coon (4,3%)
  • Exotic (2,7%)
  • Siamese (1,9%)
  • Abissino (1,4)

Questa è una tabella che, approssivativamente, rapporta l'età felina a quella umana
 Età gatto 6 mesi 1 anno 3 anni 6 anni 9 anni 12 anni 15 anni 18 anni
 Età uomo 10 anni 15 anni 25 anni 35 anni 50 anni 65 anni 75 anni 90 anni

sabato 22 ottobre 2011


NORVEGESE DELLE FORESTE


NORVEGESE DELLE FORESTE

Il Norvegese delle Foreste: le sue caratteristiche fisiche, il caratteremolto affettuoso e socievole, la storia evolutiva, i colori e le cure, leleggende legate a questo meraviglioso felino

Il gatto delle foreste norvegesi è molto simile a una piccola lince, soprattutto nella colorazione tabby classica. Le grandi dimensioni, le orecchie appuntite ornate da ciuffi di pelo e il temperamento naturale lo fanno immaginare a spasso tra i boschi innevati del grande Nord, anche quando si trova tra le confortevoli pareti dell’appartamento oppure tra le alte recinzioni che lo proteggono dai pericoli della vita moderna.

NORVEGESE DELLE FORESTE: CARATTERISTICHE FISICHE

La razza Norvegese è alto sulle zampe e ha il corpo rettangolare, di grande taglia. La testa deve formare un triangolo equilatero con le orecchie, il profilo è lungo, diritto e non deve evidenziare depressioni sulla canna nasale. Gli occhisono a mandorla, obliqui, grandi e di colore in armonia con quello del mantello. Le orecchie, di medie dimensioni, continuano la linea delle guance e sono ornate da ciuffi di pelo alle estremità. Le zampe sono alte, quelle posteriori più lunghe delle anteriori, e la coda è lunga e folta. Il mantello,soprattutto nei mesi invernali, è sostenuto da un abbondantesottopelo. Il collare comprende una folta pettorina sul davanti, un ampio colletto laterale e un notevole spessore sulla parte posteriore del collo. Il pelo è più lungo attorno al collo, sulle cosce e sulla coda. Quello di copertura è lucido, grasso.

Norvegese delle foresteNORVEGESE DELLE FORESTE: IL CARATTERE

Il Norvegese delle foreste ha un temperamento mediamente attivo, vigile e reattivo, piuttosto indipendente, ma affettuoso e socievole verso l’uomo, con il quale ama giocare anche da adulto. Soprattutto il maschio ricerca il contatto con gli esseri umani, mentre le femmine a volte non gradiscono essere costrette in braccio. Il Norvegese delle foreste è adatto alla vita con i bambini, dai quali però si allontana quando vuole tranquillità. Accetta la presenza di altri gatti, con i quali gioca e tende a formare gruppo, e convive pacificamente con altri animali, I maschi a volte possono essere insofferenti verso i gattini, ma generalmente sono poco aggressivi, poco vocali e riservati. Il Norvegese delle foreste non teme i rumori forti, né la presenza di estranei, che tende ad annusare ed esplorare con cura prima di lasciarsi coccolare. Esprime la propria confidenza muovendosi con la coda dritta, a pennacchio. Se dispone di un giardino dà libero sfogo alla curiosità e all’impulso di muoversi, giocare, arrampicarsi, ma sa adattarsi alla vita in appartamento.

NORVEGESE DELLE FORESTE: LE CURE

 

Il folto mantello caratteristico del Norvegese delle foresterichiede spazzolate frequenti soprattutto nel periodo della muta, bagni saltuari e un’alimentazione corretta. Shampoo troppo frequenti possono danneggiare lo strato di grasso di protezione del pelo che non tende comunque a formare nodi o arruffarsi. Non raggiunge il completo sviluppo prima del quarto o quinto anno.

NORVEGESE DELLE FORESTE: I COLORI

  

Nel Norvegese delle foreste tutti i colori sono accettati, tranne quelli di evidente ibridazione, come il colourpoint, il chocolate. Non sono graditi i bottoni o le piccole medaglie bianche, che tuttavia possono essere presenti nel tabby.

scottish-foldScottish Fold:

Scottish-FoldIn inglese il termine "fold" vuol dire "piegato" e si riferisce alla particolarità di questa specie che ha le orecchie piegate, mentre la parola "scottish" è legata alle sue origini scozzesi. La razza Scottish Fold è diventata famosa soprattutto grazie al personaggio del gatto con gli stivali, co-protagonista del film d'animzione "Shrek 2".

L'origine di questa razza è recente e risale al 1961 quando i coniugi scozzesi Ross si innamorarono della gattina bianca dalle orecchie piegate del loro vicino. Alla prima cucciolata ne comprarono una e la fecero accoppiare con un British Shorthair. Nel 1966 ne registrarono i cuccioli sotto il nome diScottish Fold.

Gli esemplari di razza Scottish Fold sono di taglia medio-grande, hanno orecchie piccole e piegate in avanti, tanto aderenti alla testa da dare un'impressione di rotondità del cranio. Gli occhi sono grandi, rotondi, ben distanziati, e dall'espressione dolce. Possiedono un'ossatura media e una muscolatura robusta, la coda è flessibile e di media lunghezza; il pelo corto e folto.

Lo 'Scottish Fold' è la razza di gatti che maggiormente si adatta alla vita in appartamento grazie alla sua natura tranquilla e affettuosa. Si affeziona molto al padrone e tende a seguirlo ovunque, anche in occasione dei suoi sonnellini pomeridiani. È curioso, giocherellone e ha l'abitudine di nascondere tutto ciò che lo attrae. Sopporta facilmente le basse temperature a condizione che vengano "riscaldate" dalla compagnia di qualcuno.

Durante la muta il mantello della razza Scottish Fold va spazzolato tutti i giorni e i peli morti rimossi con attenzione. Anche la pulizia delle orecchie è molto importante, il cerume tende ad accumularsi nelle pieghe delle orecchie e rappresenta il nemico principale di questi gatti. Per quanto riguarda l'alimentazione meglio prediligere cibi secchi ed umidi, variando di tanto in tanto la dieta.

Le femmine di 'Scottish Fold' vanno in calore intorno al 10° mese, mentre i maschi intorno al 1° anno. Occorre, però, attendere il secondo calore prima di farli accoppiare. La gestazione dura 62 giorni e le cucciolate raggiungono una media di 4 cuccioli.

Egyptian Mau

Egyptian Mau, Storia, caratteristiche, carattere, cure per l'Egyptian-MauEgyptian mau: il Gatto dell'antico Egitto 

La selezione moderna delle razze feline riconosciute è iniziata solo nel XIX secolo anche se alcune varietà erano già note in tempi molto più remoti.L’Egyptian mau ha seguito un simile destino, ma le sue radici affondano addirittura nell’Antico Egitto dove, più di 4000 anni fa, il gatto è stato addomesticato dall’uomo.
LA STORIA L’Egyptian mau detiene il titolo di più antica razza esistente, come diretto discendente dei primi gatti addomesticati dall’uomo. L’Egyptian mauè un gatto snello, tigrato o maculato viene raffigurato nei dipinti e la statua di un gatto compare tra i reperti archeologici della civiltà egiziana a partire dal periodo predinastico, più di 5000 anni fa.
La figura del gatto ha un significato religioso e simbolico, ed è accompagnata spesso dalla formula di offerta per “il magnifico e benevolo gatto”. li gatto è associato a diverse divinità, sia maschili, come il dio solare Ra, sia femminili, come Bastet, dea lunare della fertilità, rappresentata con la testa o l’intero corpo di gatto. Nell’Antico Egitto, al culmine del culto religioso per la dea Bastet, alla morte del gatto i proprietari si rasavano le sopracciglia in segno di lutto e trasportavano il corpo dell’animale imbalsamato a Bubastis, città della dea Bastet. Per molti secoli i discendenti addomesticati del gatto selvatico africano (Felis Iybica ornata) continuarono a vivere indisturbati all’ombra delle piramidi. La storia moderna della razza Egyptian mau inizia solo nel secondo dopoguerra, quando la principessa russa Natalia Troubestskoy riceve in dono tre gatti da un notabile del Cairo. Nel 1953 la nobildonna si trasferisce negli Stati Uniti, portando con sé i gatti Liza, Baba, una femmina silver, e il figlio Jojo, di colore bronzo. Questi tre esemplari sono i fondatori dell’allevamento della principessa, che inizia la selezione con l’affisso “Fatima”, e i capostipiti di tutti gli Egyptian mau odierni. Negli Stati Uniti gli allevatori indicano la percentuale di sangue Fatima Cattery vicino al nome dei loro gatti. In anni recenti sono arrivate negli Usa nuove linee di sangue sia dall’Egitto che dall’india, che hanno permesso di dare nuovo vigore alla razza, In Gran Bretagna la selezione del Siamese tabby point ha prodotto gatti con un mantello simile all’Egyptian Mau, chiamati in un primo tempo con lo stesso nome, e in seguito, per evitare contusioni, rinominati Orientali tabby spotted.
 
CARATTERISTICHE FISICHE
L'Egyptian mau è un gatto di taglia media, più piccolo dell’Europeo, ma più grande dell’Orientale, ha il corpodi lunghezza media, aggraziato e muscoloso. La testa è a forma di cuneo smussato, senza superfici piatte, con la tipica M tabby sulla fronte. Il naso forma un angolo leggero verso la fronte, ma senza stop evidente. Ilmuso non deve essere né corto né appuntito. Le orecchie sono molto sviluppate, moderatamente a punta e ben distanziate. Gli occhi sono a mandorla, grandi e vivaci. Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori e i piedi sono ovali. La coda è di media lunghezza, proporzionata al corpo. Il mantello è denso, elastico, lucido e di media lunghezza. Il pelo è corto, fine e setoso, colorato a fitte macchie nere disposte in modo ordinato su un mantello tabby, anche sulla pancia, dove vengono definite vest buttons, bottoni del panciotto. La maculatura dell'Egyptian mau ricorda un piccolo leopardo.
 
IL CARATTERE
Definito a volte il “leopardo da salotto”, l’Egyptian mau è un gatto molto atletico, che ama saltare, ed è agile e veloce nellaegyptian-mau, catteristiche fisiche, carattere, storia, cure dell'Egyptian mau corsa, molto attivo e curioso. In famiglia è socievole, affettuoso e giocherellone, preferisce i giochi di caccia e non ama trascorrere lunghi periodi in braccio; tende a legarsi in modo particolare a una persona. L'Egyptian maupuò essere diffidente con gli estranei, dai quali tende a nascondersi. Poco vocale, miagola soprattutto per richiedere il cibo, del quale è spesso molto goloso. A differenza di altre razze, nell’Egyptian mau il maschio può avere un carattere più forte e indipendente delta femmina, che è meno attiva. Il gattino è molto attivo e giocherellone e si inserisce facilmente nell’ambiente familiare. Impara ad accettare il guinzaglio se abituato fin da cucciolo e tende a seguire i compagni umani quando si allontanano da casa per una passeggiata. Ha un forte senso della territorialità ed è quindi particolarmente adatto a una casa con giardino, ma può vivere anche in appartamento, se ha spazio e attenzioni a sufficienza.

Certosino
La razza del Certosino: le sue caratteristiche fisiche, il carattere affettuoso e socievole, i colori e le cureLa razza del Certosino: le sue caratteristiche fisiche, il carattereaffettuoso e socievole, i colori e le cure
Il Certosino appartiene a quelle poche razze le cui origini affondano nei secoli passati e che hanno costituito la base della nascente catofilia mondiale. Queste razze vengono definite naturali, per distinguerle da quelle di origine moderna, dal momento che si sono sviluppate in particolari aree geografiche senza l’intervento diretto dell’uomo. Il più antico e famoso gatto blu è stato selezionato secondo i criteri moderni a partire dal secolo scorso ed è oggi un gatto raro e pregiato.
CARATTERSTICHE FISICHE DEL CERTOSINO:
il corpo è di taglia medio-grande, massiccio, compatto, muscoloso, con spalle forti e petto profondo.certosino La testa è tondeggiante ma non bombata, grossa, con mascelle possenti e guance pronunciate, soprattutto nei maschi. Il lino è di lunghezza media, dritto; il mento è forte, in linea con la punta del naso. Gli occhi sono grandi e distanziati, rotondi, di colore che varia dal rame all’oro, con una prevalenza di arancione brillante. Le orecchie sono di media grandezza,piazzate sulla sommità del capo. L’ossatura è grande, il collocorto e muscoloso. La coda è di lunghezza media, le zampesono proporzionate al corpo, non troppo alte ma forti e muscolose, i piedi larghi e tondi. Il mantello è folto, lucente, sostenuto da un fitto sottopelo lanoso, dall’uniforme tonalità blu-grigio chiara; deve essere voluminoso, leggermente sollevato dal corpo.

IL CARATTERE DEL CERTOSINO:

L’aspetto caratteristico del temperamento del Certosino è l’equilibrio: non è un gatto invadente, ma nemmeno timido; è mediamente attivo e reattivo ed è poco o pochissimo vocale. Affettuoso e socievole, può però a volte essere riservato con gli estranei non richiede grandi attenzioni e tollera bene la solitudine. Proprio perché mantiene un certo grado di indipendenza, non ama essere costretto tra le braccia contro la sua volontà. Accetta la presenza di altri gatti, con i quali tende a essere socievole. Il suo comportamento nei confronti dell’uomo cambia a seconda che vi siano più gatti o uno solo. Quando è solo tende a essere più legato all’uomo, a seguirlo e cercarne le attenzioni; se invece è in compagnia di altri felini preferisce stare con loro. Matura lentamente e il carattere cambia tra i nove e i dodici mesi; i gattini sono vivacissimi. E poco aggressivo e, come in molte razze, è il maschio a essere più tranquillo e disponibile alle coccole, mentre la femmina è più indipendente e più attiva. Può vivere in casa, ma apprezza avere libero accesso al giardino. 

venerdì 21 ottobre 2011

ANGORA TURCO




Articolo sulla razza: Originari della Turchia, prendono il nome da quello della capitale Ankara e sono conosciuti in Europa sin dal 1960. Erano molto apprezzati nel periodo vittoriano e furono determinanti nello sviluppo dei Persiani; successivamente subirono il declino e la razza si estinse. La nuova razza che ha oggi questo nome, è una ricostruzione artificiale ottenuta grazie a un programma d'allevamento basato su Orientali a pelo corto portatori del gene del pelo lungo. Angora Lilla (v. foto), è uno dei colori più recenti. Il mantello risulta relativamente piatto rispetto al corpo ed è un po' più corto di quello degli altri gatti a pelo lungo, specialmente nel periodo estivo quando l'Angora subisce una forte muta. Il quel periodo potrebbero essere confusi con gatti a pelo corto se non fosse per la caratteristica piumosità della coda.
Caratteristiche: Il colore deve essere di un grigio freddo senza peli bianchi sparsi. Gli occhi sono verdi, il muso sottile, la coda affusolata, corpo allungato, piedi aggraziati con ciuffi di pelo tra le dita, orecchie aperte alla base, grandi, con ciuffi di pelo.
Nota: Questi affascinanti gatti hanno un corpo molto allungato.
Altre variazioni di colore: BIANCO A OCCHI BLU - BIANCO A OCCHI VERDI - CANNELLA - CHOCOLATE.

California spangled

california-spangledLa razza del California Spangled: le sue caratteristiche fisicheilcarattere timido e riservato, la storiai colori e le cure

La selezione dei gatti ha sempre cercato di accentuare le caratteristiche più marcatamente domestiche, come le differenti colorazioni, il pelo lungo e l’aspetto particolare di molte razze moderne. In misura minore però ha anche mantenuto e accentuato l’aspetto selvaggio dei piccoli e grandi feudi selvatici. E proprio il caso del raro California spangled, un gatto nato per esaudire il desiderio di esotismo senza intaccare ulteriormente le fragili popolazioni selvatiche.
LA STORIA DEL CALIFORNIA SPANGLED:
L’introduzione di nuove varietà di colore all’interno di una razza è il risultato di un attento programma di selezione, piuttosto che la valorìzzazione dì una mutazione comparsa spontaneamente nella popolazione. California spangledQuesto “progetto” può riguardare addirittura la selezione di una nuova razza: è esattamente il caso del California spangled. Il suo artefice, lo sceneggiatore di Hollywood Paul Casey, avrebbe concepito il modello ideale del nuovo gatto durante una conversazione con il famoso antropologo Louis Leakey, nel corso di un party a Beverly Hills. Leakey, lo scopritore di Lucy, uno dei più antichi progenitori dell’uomo, vissuto migliaia di anni fa nelle selvagge pianure africane, avrebbe infatti ispirato l’idea di un gatto domestico con un mantello di bellezza pari a quella dei felini selvatici. La selezione inizia nel 1971, con un maschio a pelo lungo silver spotted e una femmina Siamese di vecchio tipo. Gli incroci proseguono con un Manx marrone tabby blotched, un gatto rosso tabby spotted, derivato dall’incrocio di un Abissino con un Egyptian Mau, e un gatto domestico tabby spotted a pelo corto di origine Malese. Dopo dieci anni di selezione, Casey riesce a fissare il tipo desiderato, un gatto dal mantello tabby spotted, il corpo atletico, grandì occhi a mandorla, guance larghe e pronunciate. La nuova razza viene inserita nel Neiman Marcus Annusi Christmas Book del 1986 come regalo di Natale. Nel 1987 IaTICA accetta la registrazione dello spangled e, fino ad oggi, è l’unica associazione americana in cui la razza è stata inserita. Alcuni Paesi europei permettono la partecipazione dei California ai loro campionati.
caratteristiche California spangledCARATTERISTICHE FISICHE DEL CALIFORNIA SPANGLED:
Il corpo è robusto e longilineo, di taglia medio-grande, muscoloso. La testa è a forma di triangolo smussato, con fronte leggermente arrotondata e guance piene. Il naso è diritto e di lunghezza e larghezza media, con stop appena accentuato. Gliocchi sono grandi, a mandorla e leggermente obliqui. Il mentopronunciato e la mascella forte conferiscono al muso un aspetto possente. Le orecchie sono di lunghezza media, disposte alte sul capo, con la punta arrotondata. Gli arti anteriori formano un angolo di 900 a livello del gomito e conferiscono al corpo una postura abbassata e un portamento da cacciatore in agguato. Gli arti sì estendono notevolmente quando vengono stirati o quando il gatto si siede ritto su quelli posterìori. Il mantello è morbido e corto, tranne che sulla coda e sul ventre, dove è più lungo.